Ilaria Germano

 

DANZA DEL VENTRE

 Presso il Centro Danza Tersicore di Favria con l’insegnante Elisabetta Germano frequenta:
1986/1987 corsi di danza classica e moderna per dodici anni
1990/1991 corsi di Flamenco per due anni e stage tenuti dal ballerino William
1993/1994 inizia l’attività di insegnamento tenendo corsi di Propedeutica alla danza classica e di danza moderna per cinque anni presso la stessa scuola
Presso il Centro Danza Sirio di Ivrea frequenta:
1999/2000 corso di danza contemporanea con l’insegnante Silvia Naretto e stage con il ballerino Paolo Martini, corso di danza del ventre con l’insegnate Carla Monasterolo (Faridah Al Said)
2000/2001 diventa assistente di Carla Monasterolo dei corsi di danza del ventre
Estate 2001 e 2002 collabora con la violinista Vittoria Panato per la realizzazione di uno spettacolo di Musica e Danza e partecipa allo spettacolo itinerante “Teatrando” come danzatrice.
E’ stata ospite con il suo gruppo avanzato della trasmissione “Vivere Meglio” in onda su Rete4.
2002/2003 approfondisce le sue conoscenze sulla ricerca interiore ed espressione corporea seguendo un corso biennale di Danzamovimentoterapia.
2003 segue un corso di formazione per insegnati di Danza Orientale presso il Centro Zagharid di Milano condotto da Jamila Zaki.
2009 inizia a frequentare un corso triennale per Maestri di Biodanza a Torino.
2011-2012 partecipa come insegnante al 10° e 11° Congresso danze Orientali a Riccione.
Dal 2013 al 2014 collabora con la palestra Il Volo di Castellamonte.
2001-2017 è insegnante di Propedeutica alla danza classica e danza del ventre, per adulti e bambini, presso il Centro Danza 360 di Ivrea.
Nell’anno 2014/2015 segue un corso di aggiornamento mensile a Torino presso l’associazione MultiKulti.
 Prosegue attivamente il proprio aggiornamento sulla Danza Orientale seguendo stage tenuti da alcuni tra i più famosi coreografi e ballerini, quali Jamila Zaki, El Hadi Cheriffa, Yousry Sharif, Esmat Osman, Zaza Hassan, Saad Ismail, Mahmoud Reda, Aida Nour, Wael Mansour,Narjess Montasser, Azad Kaan, Khaled,
Kaouther Ben Amor,ecc.

 

Danza del ventre (Raqs Sharki) – Dalla tradizione delle danze sacre e rituali dell’antichità all’espressione autentica della sensualità, per entrare in contatto con le proprie energie profonde.
In Occidente la conosciamo come “danza del ventre” ma in realtà si tratta di un ricco insieme di stili di danza dai molti nomi che fanno parte della cultura mediorientale.
Frequentando un corso serio si scopre qualcosa di totalmente diverso da ciò che viene spesso propinato ai turisti, qualcosa che, inaspettatamente, si rivela prezioso perché è una danza che insegna un linguaggio del corpo poetico e intensamente espressivo, molto sensuale ma per nulla ammiccante o volgare; del resto lo scopo di questa danza mediorientale in origine non era affatto la seduzione.

- Le sue radici affondano nelle danze rituali che nell’antichità celebravano il culto delle divinità femminili e della Madre Terra con riti propiziatori ma anche quando perse il significato originario, rimase sempre un’espressione di gioia tra donne, una celebrazione della femminilità.

L’occidente scoprì l’esistenza di questa danza nell’Ottocento grazie ai viaggiatori francesi orientalisti e fece subito di questa danza il simbolo della sensualità. E’ comunque rimasto intatto il legame antico, profondissimo tra i movimenti e la natura stessa del corpo di donna. Ed è proprio questo che la rende preziosa per la salute femminile, sia fisica che psicologica.

Innanzi tutto, praticarla, permette di ritrovare un’identità femminile forte, di acquistare fiducia nella propria femminilità abbandonandosi a movimenti che permettono di entrare in contatto con le proprie energie femminili in un modo graduale, morbido e, perché no, divertente.

Pur essendo una danza molto spontanea legata all’interpretazione personale, richiede una notevole disciplina ed una tecnica precisa. Alla base di tutto c’è una “ginnastica” dolce e completa che insegna a muovere non solo il bacino ma tutte le parti del corpo ottenendo un ottimo controllo della propria muscolatura scoprendo anche muscoli “nuovi”…
Sbloccare il bacino è fondamentale per ritrovare la corretta postura della colonna vertebrale, molto efficace per chi ha problemi di iperlordosi (sedere in fuori) o atteggiamenti scoliotici. Inoltre la presa di coscienza dei muscoli addominali, compresi i più profondi, può essere di aiuto nei casi di stitichezza e dismennorea.
Non è richiesta nessuna preparazione o attitudine specifica, non occorre una corporatura particolare né ci sono limiti di età.


“Il posto della danza del ventre non è solo in una tenda nel deserto ma ovunque essa possa portare il suo meraviglioso messaggio di gioia e bellezza” –
Wendy Bonaventura da ‘Il serpente e la Sfinge’

 

 

DANZA DEL VENTRE


GIOVEDI': CORSO INTERMEDIO (almeno 2/3 anni di studio) 18.30-20.00
                   CORSO AVANZATO 20.00-21.30

VENERDI’:CORSO AVANZATO 18.15-19.45
                  CORSO PRINCIPIANTI 20.00-21.15

Per la lezione prova l'abbigliamento consigliato è il seguente: scalze o con un paio di calze, fuseaux e canotta o maglietta, se possedete uno scialle da legare sui fianchi (ma non è indispensabile)
                 

 

  Area geografica: Piemonte, Valle d'Aosta, Ivrea

 

 

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